Siracusa {264 a.C.}

x VIantes Temporis + fedeli di Athena, Ares e Poseidone

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    Isola Ortigia
    Scalinata esterna del tempio di Apollo



    Pioveva a dirotto sull'isola siciliana, uno di quei acquazzoni che non permetteva di alzare nemmeno il viso al cielo senza esser crivellati da milioni di goccie d'acqua negli occhi. Non sembrava certo il tempo adatto per una battaglia...ma le legioni romane, entrate in città, stavano già facendo strage degli uomini del re Gerione II. Non sembrava possibile che Roma avesse dato supporto ai Mamertini, eppure...la minaccia di Cartagine era troppo vicina. CInque figure comparvero improvvisamente dal nulla, fuoriuscendo da un tenebroso foro ovale misterioso, sfoggiando armature che non erano appartenenti a nessuno degli eserciti in campo...essi erano i guerrieri del Sole di Apollo, guerrieri divini proveniente dal passato. Chloe, Raidus, Ketria, Savvas e Daphne: questi i nomi del gruppo appena giunto alle porte del tempio appartenente proprio al loro dio.

    - E' stato...strano, davvero strano e...mi sento esausta! -

    Questo il primo commento nella mente di Chloe che, da dietro la sua maschera, si guardava intorno. Non riconosceva quel posto, non sapeva assolutamente dov'era ma soprattutto quando era! E la cosa venne subito esplicitata dalla sacerdotessa di Apollo:


    - Il nostro dio ci ha mandato qui volutamente o...è una casualità che siamo davanti ad un tempio dedicato a lui? E quando siamo? Dove? -

    Aveva riconosciuto che era un tempio del suo dio solo perchè il colonnato presentava il simbolo di Apollo in cima ai fregi di ogni colonna. Avrebbe voluto dir qualcos'altro ma a questo punto parlò prima Raidus e poi Ketria, la sacerdotessa del Sole rappresentante la Farfalla, leggermente meno potente di lei e Daphne ma avente più esperienza in battaglia.

    - Questo è il suono di una battaglia...andiamo a sgranchirci le ossa? Non aver partecipato alla guerra contro Alessandro mi ha reso...voglioso di disputa. Anche se contro formiche innocue per noi 5... -

    Keitra ignorò inizialmente il commento di Raidus, rivolgendo prima una risposta a Chloe, passando al battagliero sacro guerriero di Fomalhaut successivamente.

    - Nessuno di noi può rispondere a quando siamo e dove siamo...dovremo indagare, è l'unica cosa che possiamo fare. Entriamo nel tempio di Apollo ed ignoriamo il frastuono che sentiamo...sappiamo bene tutti che è una battaglia ma a noi non serve entrar in essa. Chi vince o chi perde non interessa a noi. -

    - Te che dici Daphne, entriamo nel tempio come dice Ketria o partecipiamo alla guerriglia urbana come vorrebbe Raidus? -

    Soppesando una possibile "votazione", Chloe era indifferente sul da farsi perchè saoeva bene che, per ora, sarebbero rimasti lì in quel secolo, che piaceva o meno a loro...il voto di Daphne sul da farsi era quindi quello decisivo.
     
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  2. †Riku†
     
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    Nome: Savvas
    Veste: Sadalsuud
    Stella: Bianca
    Dio: Apollo
    Status Fisico: Perfetto
    Status Psicologico: Curioso
    Ruolo: Guerriero del Sole
    Allin.: Caotico Neutrale
    Abilità: Specŭlum


    Isola Ortigia
    Scalinata esterna del tempio di Apollo


    Tsk, l'ennesima rogna. Li vedesti scomparire uno dopo l'altro. Tu fosti l'ultimo. Ma che cazzo stava succedendo ?!? Lanciasti un'occhiata ad Apollo. In cuor tuo sentivi di doverti fidare del tutto del tuo dio, tuttavia sapevi bene che qualcosa non andava. Egli aveva gli occhi chiusi: che non volesse incrociare il pietoso sguardo dei suoi guerrieri? Svanisti nel nulla. Sentisti freddo.

    Per un po' c'è lo spazio profondo, senza stelle, freddo e nero, senza fondo. Cadesti senza peso, come un fantasma. Per un po' ti sentisti privo della mente e del corpo, e credo proprio che quella situazione ti sia piaciuta. Poi i pezzetti di ossa rotte cominciarono a tormentarti. Piccoli bastardi appuntiti che danzavano come folletti. Si erano coalizzati contro di te, ti urlavano dietro, e ti dicevano che eri meno forte di quanto credevi di essere.

    Ti fecero rivedere le cose al contrario...Dal volto e gli occhi chiusi di Apollo, ai tuoi compagni che uno dopo l'altro sparivano...Indietro fino all'incubo chiamato Alessandro.


    Ho sbagliato, mio dio. Non ho resistito nemmeno alla prima prova cui mi hai sottoposto. Probabilmente avremmo dovuto combattere contro Alessandro, ma era migliore di tutti noi, troppo silenzioso e troppo veloce. Un assassino nato.


    Poi arrivò il dolore; la ferita della vita, che sfreccia dietro gli occhi, alla ricerca di punti per divertirsi a modo suo. Un odore assalì le tue narici, forte, bruciante, antisettico. La luce aumentò. Ti ci tuffasti.
    Chloe, Raidus, Ketria e Daphne erano già lì. Probabilmente tutti loro avevano provato quello che avevi provato tu. Poi, realizzasti. Mancavano due guerrieri. Ma che cazzo stava succedendo ?!? Quello che potevi vedere era solo l'enorme statua di Apollo. Eravate giunti presso un suo santuario, dunque. Poi, clangore di armi. Fu Raidus ad accorgersene per primo, e fu lui a proporre un'ingerenza in quel conflitto. Valutasti bene l'idea. Forse era grazie al tuo potere che condividevi l'idea di Raidus. Sapevi bene che avere davanti a te un gran numero di nemici non poteva che avvantaggiarti. Eppure qualcosa di strano doveva esserci. Si sentivano chiaramente anche le grida dei guerrieri, e quelle lingue tutto sembravano fuorchè i greci Alala.


    « Keitra, compagna di tante battaglie, sono anni che serviamo Apollo, ed è la prima volta che non ci da spiegazione delle sue azioni. Non credi piuttosto che sia lui che non voglia spiegarcele? Raidus, io sono d'accordo con te. Potremmo schierarci uno con un esercito, ed uno con l'altro, così per riequilibrare le forze in campo... »

     
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  3. Niasom
     
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    Lo sguardo attonito della giovane guerriera guardava il tempio che si ergeva dinnanzi a lei ed ai suoi compagni...la vista era leggermente ofuscata e sentiva la testa, che girava senza dare cenno di fermarsi, particolarmente pesante...

    - Dev'essere sicuramente dovuto al viaggio...non c'è motivo di preoccuparsi...-

    Si tranquillizzò Daphne, accorgendosi finalmente dello sguardo serio che Chloe aveva nei suoi confronti...dato che stava ancora attendendo una risposta da ella.

    - Come dicevate?...Oh si certo, perdonatemi...
    Credo anche io che la cosa migliore sia entrare nel tempio del nostro Dio.
    Non credo sia una coincidenza il fatto che ci troviamo proprio dinnanzi a questo...magari lì dentro ci attende un segno oppure un messaggio lasciatoci da Apollo....
    E se non dovessimo trovare niente...bè...a quel punto potremmo anche andare a lanciarci nella battaglia...-


    Udito ciò, lo sguardo di Raidus si illuminò come quello di un bambino che vede la possibilità di fare finalmente ciò che vuole...ma ciò non durò a lungo dato che la frase della sacerdotessa non era ancora terminata...

    -...oppure di girare semplicemente l'isola in cerca di qualche altro segno-

    Concluse Daphne facendo comparire sul suo roseo volto un leggero sorriso. Per chi la conosceva non ci voleva infatti molto per capire che ella desiderava in realtà più che mai entrare sia nel tempio sia andare in giro di un qualsiasi messaggio, data la sua indole incredibilmente curiosa.
    Non si era infatti nemmeno resa conto che si stava già avviando verso l'entrata del tempio, con i capelli leggermente accarezzati e mossi dal movimento del vento...









     
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  4. ~Dioniso
     
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    Isola Ortigia
    Nei pressi del tempio di Apollo



    Giunsero, guerrieri del dio bellicoso, Ares, nei pressi di un tempio, di Apollo era, quel luogo, fra i berserker, il nome dei seguaci di Ares, vi ergeva uno, grosso e robusto, brutto nel aspetto e assetato di sangue, la sua forza cosmica era la superiore in quel gruppo che lo seguiva, lui era Saul di Leviathan delle armate di Phobos, il dio del terrore.

    "Berserker che il sangue scorra, che le grida volino nel aria, che la paura, il terrore, il caos e la morte giunga su queste terre, per il volere di Ares distruggiamo questi miscredenti"

    Disse con tono imperioso, sembrava che lui comandasse le rode del dio guerriero.


    NOTE x Berseker presentatevi di fronte al vostro capo missione, Leviathan


    Edited by ~Dioniso - 28/9/2009, 00:54
     
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  5. dragonmaster76
     
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    Anche Maximus da lì a poco riapparve.
    Che dolore, mi dovro allenare negli atterraggi. Altrimenti corrò il rischio di rompermi le ossa la prossima volta
    Il giovane ragazzo come i suoi compagni aveva attraversato il portale che il loro Dio aveva creato.
    Vide gli altri guardare davanti i loro occhi, il tempio di Apollo. Sentiva parlare e si avvicinò per sentire di cosa si parlasse.
    Non dovremmo almeno cammuffarci per nascondere agli abitanti dell'isola e chi si trova all'interno del tempio chi in realtà noi siamo.
    Furono le parole del giovine mentre un loro compagno stava per entrare nel tempio
     
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    Savvas e Raidus andarono quindi incontro alla battaglia che si stava già svolgendo tra Roma e Gerione II, lasciando le tre sacerdotesse libere di penetrare nel tempio...ma poco prima che esse poterono varcare le grosse porte fi legno scuro, giunse anche Maximus, varcando quella soglia spazio temporale che ormai si stava chiudendo...dov'erano finiti gli altri sacri guerrieri del Sole? La domanda sfiorò la mente di Chloe che, senza indugio, aveva preceduto tutti ed era penetrata nel tempio...mentre gli altri, che man mano arrivavano alle sue spalle, risposero al rappresentante di Kaus Australis. Più precisamente fù Ketria, la veterana tra loro, a rispondere:

    - No, non preoccuparti per questo, Maximus: siamo dei fedeli guerrieri di Apollo ed ovunque sapranno riconoscere in noi i suoi protettori...forse sarebbe meglio fare la guardia alla scalinata però, questo si, te lo concedo: se non vuoi entrare, rimani pure qui...ed avvisaci se qualcuno vuole penetrare nel tempio. -

    Girò la testa senza aspettare risposta la sacerdotessa della Farfalla, troppo interessata nel penetrare nel tempio e rispondere al suo quesito personale: avrebbero trovato risposta a ciò che gli era successo? Che nè era stato di Apollo? Le risposte sarebbero subito giunte e sinceramente non nel modo che si aspettavano. L'immenso tempio fatto di miriadi di colonnati portava dritti dritti ad un altare circolare, dove al centro si poteva scorgere la massiccia statua di Apollo. La posa plastica in cui era stato rappresentato il loro dio rendeva onore a quel grande cacciatore che era il dio della profezia e della medicina. Ma c'era dell'altro vicino alla statua, proprio ai margini della didascalia: era stato inciso, come se fosse stato scalpellato, una frase proprio per loro, appena giunti! Informazioni preziose contenevano, informazioni che le tre sacerdotesse lessero:

    A coloro che son giunti qui da un tempo passato...onorate il vostro impegno con me e cercate ciò per cui ora viaggiate nel tempo. Presto o tardi ognuno di voi imparerà a viaggiare nei tunnel spazio temporali ma vi rammento ciò che dovrete fare per trovarlo: lunga meditazione alla ricerca del mio seme che ho instillato in voi...cercate, miei fedeli, ognuno di voi può apprendere il rito temporale. Sappiate che Alessandro Magno è stato raggiunto da mio padre, Zeus, e mi ha sconfitto...se avessi avuto il libro dei morti ciò non sarebbe successo! Cercate altri guerrieri diposti a seguire la nostra causa, tramandate voi il mio verbo perchè questo messaggio potrebbe esser l'ultimo che forse riuscirò a scrivere a voi. Non andate contro Zeus, non fate ciò che nemmeno io sono riuscito a fare. Pensate solo alla vostra missione. Orgoglio ed onore a voi, Viantes Temporis!


    Apollo


    I Viantes Temporis erano ora in gioco e dovevano far in modo di recuperare, chissà quando e dove, il libro di morti, per tornare indietro a supportare il loro dio. L'impresa però sarebbe stata ardua...avrebbero avuto sicuramente nemici in ogni epoca da sconfiggere e, forse, qualche alleato.

    - Trovare alleati...si...è la cosa migliore da fare. Dobbiamo rendere possibile la nostra missione e da sole non c'e' la faremo, soprattutto ora che siamo in quattro-sei su dodici! Dove saranno gli altri!?! -


    SPOILER (click to view)
    Occhio raga...da adesso in poi è pura quest e non pensiate sarà facile: finchè ci troveremo in mezzo a guerre CHIUNQUE può morire in 2-3 post. Fate del GdR una vera passione perchè se giocate tanto per giocare...questo viaggio non fa per voi. Ma se invece faremo gruppo e giocheremo come si dovrebbe giocare, allora vedrete che ci divertiremo tantissimo! Io ora non sono un Game Master ma lo sono sempre stato. Rispetterò chiunque vorrà prendere in mano le varie sub quest di quest ultra mega quest. Posso solo dirvi che da nessuna parte vedrete ciò che verrà fuori su Hypermyth Chronicles...ve lo assicuro.
     
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  7. Shun blu
     
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    Un fresco squarcio, nella sottile membrana che era il tempo, rivelò l’arrivo d’un altro guerriero, calò elegantemente al suolo, facendo ondeggiare il mantello cremisi che portava, intonato al sangue che cantava la sua armatura, fedele al richiamo della battaglia.
    La prima cosa che notò fu un tempio di Apollo, imponente e raffinato, qual’era di certo lo stesso Dio, strano che si fossero riuniti lì, non era di certo il loco più sicuro, ma avrebbero dato la morte a chiunque lì avrebbe ostacolati.

    Notò poi colui che sarebbe stato il loro comandante; guerriero di grande fama per le stragi compiute, per la potenza travolgente in guerra, non gli dispiaceva affatto, sarebbe stata una missione divertente. Decise poi di presentarsi, appartenendo anche ad un’armata differente
    - Flegias di Alalà, dell’armata di Kydoms, al vostro servizio. Pronto ad elargir morte e a sparger sangue su questa, ancor per poco, candida terra! - disse con impeto, ma con sicurezza il guerriero.
    Forse l’isola di Ortigia conosceva la lotta, l’interminate ostilità, eppure non aveva mai visto un reale conflitto, che solo era tale con i guerrieri fedeli ad Ares, costoro impersonificavano il concetto stesso di guerra .

     
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  8. Niasom
     
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    Le parole incise alla base della possente statua del Dio, ora erano state incise nel cuore delle giovani guerriere che si prestavano ad eseguire il volere di Apollo.
    La cosa aveva talmente suggestionato la giovane Daphne che, per un minuscolo istante, le parve addirittura che all'interno del tempio fosse cambiata leggermente la luce, dopo aver letto il messaggio.


    - Bè?! Che cosa stiamo aspettando? Eseguiamo il suggerimento ed andiamo a cercare i nostri alleati.
    Apollo su questo è stato molto chiaro: ora come ora non riusciremmo mai ad avere la meglio...ed ora che abbiamo letto ciò non ha più neanche molto senso restare qui dentro.-


    Detto ciò diresse il suo profondo e leggero sguardo su coloro che erano li con lei aspettando un'approvazione o disapprovazione per uscire e mettersi alla ricerca degli altri oppure restare ancora un po' all'interno, magari alla ricerca di altri messaggi o indizi. Il che però pareva essere molto strano dato che, oltre alla statua, e a qualche piccola decorazione e affresco, non conteneva poi molto da sembrare particolarmente rilevante.
    Stava per dirigersi verso l'ingresso, quando, provenienti dall'esterno, si udirono dei leggeri rumori.


    - Chi mai potrà essere?
    Amici? Alleati?....o nemici?!-


    Si chiese la giovane lanciando un'occhiata a Chloe che le si trovava vicina in quel momento...

     
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  9. dragonmaster76
     
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    Il tempo passava e il giovane Maximus aspettava fuori dal tempio. Mentre era lì sentì dei rumori.
    Chi siete ? Fatevi riconoscere ? Uscite fuori ?
    Non lontano sentiva parlare. Non sapeva se fossero voci nemiche o amiche o di alleati.
    Ve lo ripeto, se non volete guai, presentatevi ?
    Aspettava una loro risposta.
     
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    Raga ma quanto è stato lungo questo turno quest? Dobbiamo migliorare sulla presenza...perchè non è possibile che io posti dopo 6 gg! LE cose comunque son cambiate, i berserker stanno già postando altrove...questa gdrata andrà avanti solo per poco in quest'epoca, scegliete bene se volete stare in questo gruppo quest o cambiare perchè farò anche il bando in bacheca...molto presto chi viaggia con me come GM viaggerà altrove nel tempo.
    /OT

    All'entrata del tempio di Apollo di erano fatti vedere, per un barlume di tempo, i berserker di Ares...ma la loro meta ora era cambiata e per Maximus, Daphne, Chloe, Ketria non era tempo di battaglia. Era tempo invece di metter a fuoco ciò che il loro dio gli aveva lasciato, un messaggio chiaro e molto ambizioso: indirettamente Apollo aveva chiesto loro di trovare il libro dei morti, creare un esercito in grado di tener testa ad Alessandro Magno e raggiungerlo nuovamente nel passato, dove avrebbero dato vita alla battaglia che, forse, avrebbe spodestato Zeus dal suo trono.

    - Strano...i cosmi ostili che sentivo fuori da qui non sembrano più minacciarci...cosa sta succedendo? -

    Fù Chloe a formulare questo pensiero e, la stessa sacerdotessa di Apollo, si accorse dell'improvviso arrivo di un altro cosmo. Sembrava...meno aggressivo di quelli che poc'anzi avevano infiammato le scalinate del tempio siciliano, probabilmente Maximus avrebbe scoperto chi lo fronteggiava presto...perchè lo stesso guerriero, si sarebbe presentato con il nome di Astore.


    - Sono un Blue Warriors e seguo, da alleato, il tuo stesso dio, guerriero sacro del Sole. Ho bisogno di parlare con te...e con gli altri tuoi amici all'interno del tuo tempio. Noi Blue Warriors sappiamo della vostra missione segreta ed io sono pronto ad unirmi a voi...se questo mi porterà a sconfiggere il nostro nemico comune! -

    Molto probabilmente Maximus sarebbe stato ingannato da questo "nemico comune" pensando a Zeus, mentre in realtà il Blue Warriors si riferiva a Poseidone.


    SPOILER (click to view)
    In poche parole: il gruppo si riunirà all'interno del tempio di Apollo, dove ci sarà...un nuovo balzo temporale. Chi rimane fuori dal tempio sarà fuori dal gruppo.
     
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  11. dragonmaster76
     
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    Il nemico o chi secondo Maximus lo era, si presento.
    Era un Blue Warriors,e diceva di essere un loro alleato contro un loro nemico comune, a vedere ciò egli esclamò
    Bene, finalmente vedo chi sei. Cavaliere
    E il giovane continuò
    Se sei un nostro alleato come dici, ho il compito di presentarti agli altri. Aspetta qui, ora vado a vedere se si può entrare.
    Maximus andò a bussare le porte del tempio, e nel mentre controllava il nuovo arrivato. Nel caso in cui il guerriero del nord li avesse attaccati appena avrebbero aperto le porte.
    Scusate, ma abbiamo un'ospite qui di fuori. Che faccio, lo faccio entrare o uscite voi ?
     
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  12. Niasom
     
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    Dopo aver osservato molto attentamente Maximus, da dietro una piccola colonna rappresentante varie figure danzanti, risuonò la dolce voce di Daphne:

    -...si direi che è il caso di farlo entrare...-

    Una tale risposta pronta non era esattamente ciò che si sarebbe aspettato dalla giovane guerriera che non era mai stata famosa per le sue facili decisioni in casi come questi, dove, in fondo, la sicurezza sulla "bontà" di qualcuno, non era certa al cento per cento.
    Subito dopo aver detto ciò che pensava infatti, per un minuscolo lasso di tempo, il suo sguardo sembrò perdere di fermezza, per poi però riprendersi subito.


    -sento di potermi fidare del primo approccio di Maximus-

    Pensò la guerriera.
    Effettivamente Maximus aveva sempre avuto un buon sensore per coloro che si dipingevano alleati oppure nemici di Apollo, quindi sentiva di poter stare tranquilla.
    E comunque, ora come ora loro erano sicuramente in maggioranza...
    Il suo sguardo si voltò poi verso Chloe, come a cercare in qualche maniera un cenno di assenso ancora alla sua risposta.
    Intanto Maximus aveva gia sporto il suo viso al di fuori del tempio, pronto a fargli conoscere finalmente colui che sarebbe stato loro alleato.









     
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    Fù solo allora che Astore, blue warriors di Medusa, penetrò possentemente nel tempio di Apollo mostrando ciò che a prim'occhio si poteva denotare nel suo aspetto fisico: un fisico robusto, attorniato da una cloth blu cobalto, che aveva la peculiarità di avere un elmo con folti "liane" che attorniavano tutt'attorno il corpo del giovane guerriero del nord. Ma ciò che erano liane, in realtà si mostravano a tutti come serpenti animati, quasi di vita propria...era come se lo spirito stesso della cloth muovesse, indistintamente ed indipendentemente, ogni serpentello che formava in gruppo i capelli dell'armatura, in un tempo remoto, appartenuta alle schiere di Athena. In secondo piano ma non ultimo, il portamento leggermente irrigidito di Astore, fattore che si presumeva ovvio venisse dai muscoli e non da una capacità spastica nei movimenti. Poi, la voce, che con eco sembrò ancora più grave, fuoriuscì da quelle labbra leggermente carnose:

    - Eccovi dunque, come il vostro stesso dio mi disse poco tempo fa: lui sapeva che sareste giunti qui. Per questo mi ha mandato, per darvi man forte. Non temo ciò che avete fatto ed anzi, sono attirato dalla possibilità di viaggiare nel tempo...se la memoria non mi inganna la statua dovrebbe dire proprio come cercare il potere del rito che voi non conoscete ancora e del cercare alleati...bene...io sono il primo! Astore di Medusa, fiero Blue Warriors, è il mio nome...onorerò il gruppo e farò di tutto per raggiungere la meta! Se Apollo troverà il suo libro dei morti poi noi potremo sconfiggere colui che merita l'espiazione... -

    Si bloccò Astore, tutti lo guardavano attirati dal suo parlare, diverso dal loro (un secolo di differenza si sentiva, gli accenti erano già tutti diversi, non era un greco puro) ma a grandi linee tutti capirono che il blue warriors di Medusa. Fù proprio Chloe a parlare stavolta, colei che veniva fissata da Daphne, a finalizzare questa alleanza vantaggiosa per entrambe le parti:

    - Sia dunque così Astore, diverrai nostro compagno di viaggio perchè è questo che noi vogliamo ed è questo che tu vuoi: ricercare il libro dei morti. Usa dunque il rituale perchè, da quel che ho capito indirettamente, il libro dei morti non è in quest'epoca...e quindi...a noi non serve vedere un secondo di più questo mondo. -

    Ci sarebbe dovuta esser la risposta di Astore ma fù Ketria ad intervenire, sorridente, esprimento il suo stupore molto positivo e fiero di ciò che Chloe disse e di come si pose.

    - Sentite sentite che modi da leader ha tirato fuori Chloe...ormai non è solo la tua potenza cosmica ad esser superiore alla mia... -

    Dietro la sua maschera, Chloe divampò timidezza per qualche secondo, tornando poi normale e rispondendo nuovamente a Ketria, colei che effettivamente era sempre stata l'anziana e la leader del gruppo:

    - Bè ho semplicemente detto quello che pensavano tutti...non è un volerti scavalcare eh, Ketria! -

    - Oh non preoccuparti cara, hai fatto ciò per cui sei nata...non aver paura di esprimerti, sei così brava... -

    - Essendo nuovo nel gruppo esprimo stupore io stesso: la tua risposta nei miei confronti era da vera leader del gruppo, non avrei mai pensato che non fossi te il cap... -

    - In verità non c'e capo qua dentro Astore, ricordalo: siamo tutti uguali. Siamo i Viantes Temporis ed ora ti chiedo, gentilmente, di mostrarci il rito. -

    - Sapevo che avreste voluto andar via di qua subito...per questo la battaglia che c'e' qua fuori è di ottimo auspicio per il rito...di sangue... -

    - Rito...di sangue? Serve dunque il nostro sangue o quello di qualcun'altro per viaggiare nel tempo e nello spazio? -

    - Si...ma...non preoccupatevi, questa volta non servirà il nostro. Ho provveduto a trovare le cavie per questo viaggio, sono tre berserker di Ares che ho pietrificato a pochi metri dal tempio. Porterò le tre statue qui ed, attenzione: sono tutti e tre Stella Bianca. Il rito ha bisogno di un certo numero di litri di sangue ed in un certo uso del cosmo per poter esser finalizzato. Aspettate qui, arrivo, parleremo del rito...dopo, quando saremo chissà dove. -

    Nessuno riuscì a dire al blue warriors se gli servisse aiuto, il suo movimento celere lo aveva già portato fuori dal tempio per poi vederlo tornare, con sopra la testa tenuta dalle possenti braccia, una statua che un tempo era un uomo. E via via da lì a qualche secondo prese anche le altre due statue. Era incredibile la velocità a cui aveva svolto il compito auto assegnatosi, Astore aveva indirettamente mostrato quanta possenza c'era in lui. Ma non c'era sorta di "dimostrazione delle sue doti" quanto alla volontà anch'egli di volersi mettere in gioco per compiere una missione lunga ed importantissima. Dispose poi le statue difronte a tutti, ritrasformando parte delle statue in umano...lasciando gli arti ed il viso ancora pietrificati. Sorpresi tutti e 3 i berserker, non sapevano certo ciò che gli sarebbe successo: ma Astore non lasciò tempo a loro di pensare o capire, recise a tutti e 3 la giugulare per far fuoriuscire una grande quantità di sangue...mentre a terra disegnava, sempre con il sangue che ora giungeva a fiumi, un disegno particolare...sembravano due lettere antiche incrociate tra loro, all'interno di un cerchio pieno di simboli all'interno. Il significato non lo sapeva neppure Astore, eppure il rito si concretizzò in breve tempo...illuminandosi ed aprendo, a mezz'aria sopra al simbolo, un portale identico a quello da cui erano giunti.

    - Questo è quanto: ognuno di voi ora dovrebbe, teoricamente, cercare dentro di sè il significato vero di questo rito. Io non lo so, l'ho solo studiato per tanto tempo fino a poterlo ricreare alla perfezione. E' la prima volta che lo faccio realmente...ora però il sangue non ci serve... -

    Un lampo di luce improvvisò venne scaturito dalla moltitudine di serpenti animati sul suo elmo che riportò alla pietrificazione i tre corpi ormai svuotati del proprio sangue.

    - Andiamo? -

    Il blue warriors di Medusa aspettava un accenno od un movimento di tutti i presenti...ma, attualmente, lo stupore di tutti faceva solo pensare ai vari sacri guerrieri del Sole, tra cui Chloe che pensava:

    - Questo rito...è...è....arcaico. Sembra un rito degno del più antico sacerdote, eppure ora è stato fatto qui, ad una facilità strabiliante a colui che ci è stato inviato da Apollo in persona. Si...lui è ciò che cercavamo ma non dovrà esser il solo: dobbiamo trovar altri elementi di tal spessore. Zeus và sconfitto. -

    Senza nemmeno accorgersene, Chloe camminò verso il portale spazio temporale, scomparendo agli occhi di tutti...neppure Astore era passato prima di lei, fù la prima a giungere...là dove nemmeno l'esecutore di quel cerchio sapeva. Dove e soprattutto quando sarebbero stati?


    SPOILER (click to view)
    Termina qui questa parte di quest: a breve verrà RICREATO il gruppo e svolto il proseguo della parte che io, come nuovo GM e Player, farò. Da ora sarò ufficialmente GM...
     
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